La rimozione dei tatuaggi con il laser

La rimozione dei tatuaggi con il laser.

I laser Q-Switched

I tentativi di rimuovere tatuaggi con varie tecniche hanno portato fino ad oggi risultati deludenti, lasciando sempre delle cicatrici al posto del tatuaggio stesso.

L’introduzione recente di particolari laser detti “Q-Switched” ha permesso l’eliminazione dei tatuaggi riducendo al minimo le alterazioni residue.

Personalmente utilizzo un laser Neodimio Yag Q-Switched “C6” che rappresenta il gold standard (cioè il meglio ) per il trattamento dei tatuaggi e che dispone di 6 lunghezze d’onda, da 532 a 1064, per poter trattare tatuaggi di multi colori e non solo neri. I tatuaggi di colore nero sono però quelli che scompaiono più facilmente e più rapidamente. La rimozione dei tatuaggi con il laser rappresenta una tecnica altamente specialistica che deve essere praticata da dermatologi esperti e con laser all’avanguardia.

In cosa consiste il trattamento?

In sedute successive in cui viene trattato in genere tutto il tatuaggio. L’area trattata diviene inizialmente bianca e leggermente rialzata. Nei giorni successivi e per un periodo di circa 1-2 mesi il tatuaggio va incontro ad un progressivo schiarimento. Le sedute successive non si ripetono prima di un mese e mezzo-due mesi.

Quante sedute occorrono per la rimozione dei tatuaggi con il laser?

Il numero delle sedute è molto variabile ed è impossibile stimare precisamente la durata del trattamento. In genere i tatuaggi professionali richiedono tra le 5 e le 10 sedute. I fattori che condizionano il numero di sedute sono il tipo ed il colore dell’inchiostro (i tatuaggi “neri” sono più facili da rimuovere di quelli colorati) e la profondità in cui il tatuatore l’ha inserito.

Il trattamento è doloroso?

Il trattamento per la rimozione dei tatuaggi con il laser non è particolarmente fastidioso e solo in casi particolari si ricorre all’uso di anestesia locale ( generalmente in crema ).

La sensazione è simile a quella di uno schiocco di un elastico. Generalmente è assolutamente sopportabile, senza anestesia. In alcuni casi si può ricorrere ad una leggera anestesia locale.

Cosa fare dopo il trattamento?

Applicare una crema antibatterica per alcuni giorni.

Evitare l’esposizione diretta al sole.

La parte trattata può essere lavata normalmente.

Il tatuaggio scompare completamente?

In molti casi sì. Tuttavia non si può mai garantire a priori la scomparsa completa, pur ottenendo in genere una riduzione di almeno il 90%.