Una sera, come d’incanto, a Corciano.

Corgiano è un piccolo borgo medievale a pochi chilometri di Perugia.

Arrivo al paesino quasi per caso, verso sera.

Alloggio in un agriturismo di charme a pochi chilometri, a Montesperello. Cerco distrattamente su una cartina un posticino non tanto lontano per fare una passeggiata prima di cena. Non conosco la zona. Punto d’istinto su Corgiano. E’ sera.

Il navigatore mi invita a imboccare una strada in salita. Arrivo, dopo poche ripide curve che mi portano in cima alla collina,  alle mura. Parcheggio a pochi passi dalla porta che introduce al centro storico.

Il borgo è già illuminato. Perfettamente illuminato. In ogni suo angolo. Mi avvio un pò timidamente lungo la via principale che parte dalla porta medievale. In giro per le stradine, ripide ma non troppo, non c’è quasi nessuno. Due-tre vecchiette con grandi borse della spesa piene di verdure fresche. C’è un assoluto silenzio. Quasi irreale. Le case, di pietra, sono tutte perfettamente ristrutturate. Come in un museo.

Un luogo magico. Dove non ci sono negozietti inutili, souvenir, rumori estranei, finte osterie, alberghi a 10 stelle. Non c’è nulla. Quel nulla che spesso cerchiamo e che abbiamo dimenticato. La sensazione è di essere in un borgo “privato”. Un posto magico e molto, molto romantico. Vado su e giù per i vicoletti, senza una meta precisa.

Bello.